L'esperto rispondeCondominio

Canna fumaria, rimozione con i l sì dell'assemblea

Cesarina Vittoria Vegni

La domanda

Ho di recente acquistato un box auto nel mio condominio. Il box è attraversato da una vecchia canna fumaria del riscaldamento condominiale, dismesso di recente. Non ho riscontro di servitù in proposito, in quanto nell'atto di provenienza e nel mio non ci sono evidenze di ciò. Ho chiesto al condominio la rimozione della canna fumaria, previa verifica della vecchia coibentazione. La rimozione dev'essere ripartita per quota mellesimale a tutti i condòmini, oppure il condominio può opporsi a tale operazione per evitare di pagare le spese, ritenendomi unico responsabile di quanto c'è nel box?

La canna fumaria descritta, a servizio del riscaldamento condominiale ora dismesso, è un bene comune. Il suo smantellamento, quindi, dev'essere autorizzato da tutti gli altri condòmini, che dovrebbero contribuire al costo ripartito per millesimi .Si consideri che, anche se nell’atto di provenienza e nell’atto di acquisto dell’attuale condomino non esiste l’indicazione della servitù di passaggio della canna fumaria, appare molto probabile che si sia perfezionato l’usucapione della servitù, a casua del passaggio della canna fumaria nel box per oltre venti anni. Tutto ciò conferma la necessità dell’autorizzazione del condominio all’eliminazione della servitù della canna.

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