L'esperto rispondeCondominio

Le prove per l’usucapione del posto auto

Matteo Rezzonico

La domanda

Abito in un condominio formato da dieci palazzine. Ogni proprietario (incluso me) ha un posto auto non coperto e regolarmente registrato. Abito dal 1983 in questo condominio e fin dall'inizio, oltre che in quel posto auto, ho posteggiato nel posto di proprietà del costruttore, non venduto. Da allora, agli occhi degli altri, sono sempre stato io il proprietario di quel posto auto. Dato che sono trascorsi 34 anni, potrei diventarne proprietario effettivo? E in che modo?

A nostro giudizio, a norma dell'articolo 1158 del Codice civile, è possibile l’usucapione del posto auto (rimasto invenduto), che allo stato - nella competente Conservatoria dei registri immobiliari - risulta in proprietà esclusiva del costruttore/venditore dello stabile. È necessario, però, che il condomino che chiede l’usucapione provi:- il decorso del termine ventennale;- il possesso esclusivo e ininterrotto per un periodo almeno ventennale;- il possesso pacifico e pubblico;- la corrispondenza del possesso esercitato a un diritto di proprietà (articolo 1140 del Codice civile), per esempio tramite il pagamento delle relative spese condominiali, opere di manutenzione straordinaria, eccetera.Per l’usucapione (o più correttamente, per poter disporre a tutti gli effetti del diritto di proprietà usucapito e per l’opponibilità a terzi), è tuttavia necessaria una sentenza dichiarativa e la trascrizione della sentenza nella competente Conservatoria dei registri immobiliari. Il lettore deve, pertanto, agire giudizialmente nei confronti del proprietario del posto auto che intende usucapire.

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