L'esperto rispondeCondominio

Il regolamento restrittivo e l'affitto agli stranieri

Cesarina Vittoria Vegni

La domanda

Un regolamento condominiale riporta alla voce "divieti" quanto segue: è vietato in modo assoluto destinare gli appartamenti ed i locali dell'edificio ad uso di ufficio pubblico, di attività che comportano afflusso eccessivo di estranei, di sanatorio, di gabinetto di cura e di ambulatorio di malattie infettive contagiose, di esercizio di affittacamere, locanda, pensione o albergo, scuola di musica, di canto, di ballo ed in genere qualsiasi altro uso che possa turbare la tranquillità dei condomini o sia contrario all'igiene ed al decoro dell'edificio.Alla luce di quanto su riportato, può un condomino locare il proprio appartamento ad uso abitativo ad una cooperativa sociale Arl che lo utilizza per alloggiare degli extracomunitari?

Alla luce della clausola del regolamento condominiale è necessario verificare come viene condotto l'esercizio di alloggio a terze persone. Si ritiene che non potrà darsi luogo ad affittanza, locanda, pensione o albergo; tuttavia, l'ospitalità non può dirsi esclusa. Dovranno essere persone individuate e conosciute dalla cooperativa sociale conduttrice dell'unità immobiliare che si assume, unitamente al condomino locatore, la responsabilità di eventuali disturbi alla tranquillità, all'igiene e al decoro del condominio. Ciò peraltro, come sempre è richiesto, non solo nel caso di specie, dalla disciplina del condominio, sia in capo a ciascun condomino sia ai conduttori.

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