L'esperto rispondeCondominio

La decisione presa in un quarto d’ora è invalida

di Federico Ciaccafava

La domanda

In un condominio composto da oltre cento condomini, il verbale di una assemblea condominiale registra che la riunione ha avuto inizio alle ore 14:00 per terminare alle ore 14:15. Tanto premesso, può essere annullata la conseguente delibera condominiale adducendo quale presupposto l'omessa verifica del quorum costitutivo?

La risposta è affermativa. Infatti, la Suprema Corte, invitata a pronunciarsi in merito, (cfr., Cass. civ. Sez. II, Sent. 25/01/2007, n. 1625) ha affermato che deve ritenersi correttamente e congruamente motivata la sentenza di merito che, a causa dell'omessa verifica del quorum costitutivo, abbia annullato la delibera condominiale di un condominio composto da oltre cento partecipanti, sul rilievo che, avendo avuto la riunione inizio alle ore 14:00 e termine alle ore 14:15, era “contrario alla logica e al buon senso” che in tempo così ristretto si fosse proceduto alla verifica della regolare costituzione dell'assemblea. In altri termini, una volta appurato il potere deliberativo dell'assemblea dei condòmini non risponde alla logica né al buon senso che, in un condominio composto da più di cento condòmini, in un lasso di tempo di soli quindici minuti si sia proceduto alla verifica della regolare costituzione dell'assemblea, al controllo dei condòmini presenti e di quelli eventualmente provvisti di delega nonché allo stesso svolgimento delle altre operazioni. Pertanto, è ragionevole ritenere che questa verifica non sia stata compiuta e la relativa omissione integra la violazione di una norma: concreta il vizio del procedimento di formazione della volontà collettiva. Donde la consequenziale annullabilità.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©