Condominio

Videocitofono smart contro i ladri

di Paola Guidi

La tecnologia della sicurezza corre molto veloce, il vecchio videocitofono in bianco nero con immagini sfocate sta scomparendo. Grazie alla ricerca e al design il videocitofono di ultima genezione è un vero e proprio “guardiano” della casa e non soltanto del portone. È infatti inseribile in qualsiasi sistema di home automation e consente di dialogare con i padroni di casa anche se sono lontani, e possono rispondere alla chiamata come se fossero in casa e magari senza farlo sapere. E dialoga con le telecamere della videosorveglianza. Quando una persona suona alla porta tutto viene trasmesso in tempo reale anche fuori casa sullo smartphone, sul tablet e sullo smartwatch o sul display interno. La telecamera o le telecamere di cui sono dotati gli ultimi modelli inviano immagini in alta risoluzione, molto nitide, esplorano un'ampia area davanti alla porta e se l'occhio elettronico capta movimenti o eventi sospetti immediatamente inviano messaggi, allarmi, video e foto.

L'ultimo modello lanciato da poco in Europa è Classe 300X13E di Bticino, un videocitofono IoT (Internet of Things), con relativa App gratuita, che richiede solo due fili per i collegamenti mentre il display interno ha la connessione WiFi senza fili; è possibile infatti comunicare anche con altri locali della casa o con altre abitazioni, far aprire automaticamente la porta o, per maggior sicurezza, controllare bene chi suona e decidere se premere il pulsante o no…La sicurezza viene garantita anche dal fatto che le eventuali telecamere di videosorveglianza del sistema di sicurezza, collegate al videocitofono, possono inviare sul display o in remoto sui dispositivi mobili immagini, suoni, eventi. Tutto viene memorizzato sul cloud (sicuro, protetto, di BTicino). E chi cerca i padroni di casa assenti potrà trovare messaggi registrati per coordinarsi e trovarsi. Mentre si arriva a casa in auto, di notte, in una situazione di pericolo e non si trova il radiocomando? La App consente di aprire il cancello e le luci dallo smartphone che diventa telecomando.

Una novità molto interessante, che aumenta la sicurezza soprattutto quando non è possibile disporre di un videocitofono a se stante, sono i portoni (Assa Abroy-Yale e Dierre,) che integrano un mini video per vedere bene chi è davanti alla porta (senza far capire se ci siamo o no); per gli ipovedenti le immagini del modello di Dierre, vengono trasmesse addirittura sul tv. E –molto importante-il dispositivo registra video e foto che conserva per i necessari controlli al rientro.

Axis ha presentato di recente una door station IP con un'elevata resistenza alla manomissioni, di immediata installazione, per il controllo totale degli accessi dell'abitazione e non soltanto di una porta grazie alla comunicazione bidirezionale e soprattutto alla telecamera integrata HDTV con offre un'ottima visione anche con scarsa illuminazione. Richiede solo un cavo di rete per il collegamento IP ed ha una potenza sufficiente per gestire gran parte delle serrature standard direttamente dall'unità.

La miniaturizzazione dei dispositivi digitali ha consentito a Siedle di realizzare il videocitofono “indossabile”, da polso: grazie ad un'App gratuita, qualsiasi videochiamata e tutto ciò che accade davanti e intorno alla casa (volendo anche dentro!) viene visualizzato su un Apple Smartwatch. Naturalmente il videocitofono è collegabile e gestibile anche da altri dispostivi mobili ma la velocità di controllo di uno smartwatch è inarrivabile e questa è una delle condizioni fondamentali per la protezione e la prevenzione di eventi a rischio. La sicurezza diventa così indossabile, come il fitness e i dispositivi audio e video.

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