L'esperto rispondeCondominio

Limiti all’installazione di condizionatori

di Raffaele Cusmai

La domanda

Quale limite di distanza dal confine è rischiesto dalla legge per installare il motore di un condizionatore?

Eventuali limitazioni alla costruzione a confine dei condizionatori potrebbero essere previste all'interno dei regolamenti locali, mentre in base alla normativa del codice civile, ciò che rileva per i condizionatori (considerato il loro modesto volume) è il rispetto dell'articolo 844 il quale prevede che “ Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi”. Infatti, è stato precisato che “devono considerarsi intollerabili le immissioni superiori di tre decibel al rumore di fondo provenienti da un condizionatore di aria installato al servizio dell'immobile sito nel condominio, per cui ne deve essere ordinata la rimozione” (Cassazione civile sez. II, 10/11/2009, n. 23807). Pertanto, le limitazioni all'istallazione dei condizionatori possono derivare da eventuali immissioni di rumore o calore che superino la normale tollerabilità. Discorso diverso potrebbe essere fatto nel caso in cui il motore dell'impianto di climatizzazione sia di intralcio alle vedute. In tal caso sarà necessario il rispetto delle distanze di cui all'articolo 907 comma 3 del Codice civile. Secondo questa norma le vedute dirette od oblique godono di una zona di rispetto di tre metri sia in linea verticale che orizzontale, pertanto se si vuole appoggiare la nuova costruzione al muro in cui esistono vedute dirette od oblique, essa deve arrestarsi almeno a tre metri sotto la loro soglia.

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