L’infiltrazione crea un danno irreversibile che va risarcito dal costruttore
La presenza di infiltrazioni di acqua crea umidità e determina una diminuzione apprezzabile della salubrità degli ambienti destinati a civile abitazione, incidendo in negativo sul godimento dell’immobile. Se non eliminato per tempo, tale vizio di costruzione può dar luogo a un fenomeno irreversibile destinato progressivamente ad aggravarsi, a pregiudizio della salute delle persone che vi abitano. Nel caso di specie, il Tribunale di Frosinone (Sezione civile - Sentenza 4 marzo 2016 n. 283) ha riconosciuto l’impresa costruttrice responsabile del vizio condannandola al risarcimento del danno.
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