L'esperto rispondeCondominio

Servizio di pulizia e giardinaggio svolto dai condòmini, responsabilità e sanzioni

di Raffaele Cusmai

La domanda

I condòmini vorrebbero disdire i contratti in essere con ditte esterne per la pulizia delle parti comuni e il servizio di giardinaggio e gestire autonomamente questi servizi. Si chiede quali maggioranze assembleari sono necessarie per deliberare la disdetta dei contratti e quali sono le conseguente e responsabilità del condominio in caso di infortunio di un condòmino nello svolgimento di queste mansioni.

La giurisprudenza ha in più occasioni chiarito che affinché si possa affidare la pulizia delle parti comuni alla turnazione dei condòmini risulta necessaria una delibera unanime. Quanto alla possibilità che siano direttamente i condòmini ad effettuare i lavori di pulizia e di manutenzione delle aree verdi occorre evidenziare che detta possibilità comporta conseguentemente delle questioni da porre al vaglio dell'assemblea. Anche se il fine è quello di limitare le spese comuni, occorre considerare che i servizi effettuati dai condòmini per il condominio, anche se in buona fede, comportano pur sempre delle prestazioni di lavoro che, in quanto tali, vanno disciplinate e remunerate. Diversamente, potrebbero essere anche equiparate al lavoro nero. Altro aspetto da prendere in considerazione riguarda la possibilità di infortunio del condòmino che svolge i lavori sulle parti comuni. In tale ipotesi, salvo il riscontro di ulteriori circostanze da prendere in considerazione caso per caso, in assenza di una polizza assicurativa, dei danni subiti dal singolo potrebbe risponderne patrimonialmente sia il condominio, ossia gli altri condòmini, che l'amministratore. Quest'ultimo inoltre, ove sussistano le circostanze, oltre che in sede civile potrebbe essere ritenuto responsabile anche in sede penale.

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