Condominio

Trento, condomini sempre più green

dalla Redazione


Circa il 60% del patrimonio edilizio nazionale risulta costruito prima di ogni legislazione in materia di contenimento dei consumi energetici degli edifici (ovvero prima del 1976), mentre l'85% del patrimonio edilizio esistente è realizzato prima del 1991, anno in cui è stato introdotto l'obbligo di certificare il contenimento dei consumi energetici. In provincia di Trento, per esempio, sono circa 15 mila i condomini (immobili con almeno 5 unità abitative) costruiti prima del 1991.
Ed è per questo che la Giunta della Provincia autonoma di Trento ha deciso di fare del risparmio energetico una priorità e ha approvato lo scorso 20 maggio due delibere riguardanti le agevolazioni e gli incentivi a favore degli interventi di ristrutturazione di condomìni e alle abitazioni private che consentano di migliorare l'efficienza energetica, garantendo così un risparmio in termini di costi e di sostenibilità ambientale. Nel caso dei contributi per lavori di miglioramento energetico in abitazioni private, la Provincia mette a disposizione tre milioni di euro e concorrerà all'abbattimento degli interessi passivi derivanti dall'anticipazione delle detrazioni fiscali statali.
Ma vediamo, in particolare, le misure previste per i condomini.

Le agevolazioni per i condomini
I condomini che potranno usufruire delle agevolazioni (1 milione di euro per il 2016) sono quelli con almeno 5 unità abitative, dotati di amministratore e costruiti prima dell'agosto 1993.
Sono previste tre tipologie di intervento:
- diagnosi energetica e verifica dello stato di salute del condominio;
- progettazione e assistenza tecnica per la realizzazione degli interventi energetici;
- assunzione di oneri degli interessi derivanti dalla sottoscrizione di mutui per le spese relative agli interventi (a breve la Provincia autonoma di Trento sottoscriverà le convenzioni con gli istituti bancari interessati).
In particolare, l'agevolazione relativa alla diagnosi energetica e la verifica dello stato di salute del condominio copre il 50% dei costi sostenuti dal condominio, elevabili al 100% qualora il condominio proceda alla realizzazione degli interventi tramite le agevolazioni previste per la progettazione e l'assistenza tecnica, nonché in caso di assunzione di mutuo con istituti bancari convenzionati.
Qualora il condominio approvi uno o più interventi di riqualificazione energetica, la seconda tipologia di agevolazione copre il 90% degli oneri per la progettazione e l'assistenza, intendendo per assistenza le spese per consulenze strettamente funzionali alla positiva riuscita dell'intervento quali, ad esempio, gli adeguamenti a norme tempo per tempo vigenti (per esempio, collaudo statico) e l'assistenza legale per la contrattualistica (per esempio, Energy Performing Contract).
Il limite massimo complessivo di spesa ammissibile a finanziamento è del 10% dei costi dei lavori da realizzare: la spesa di progettazione e assistenza non può essere superare i 30 mila euro, mentre la spesa minima ammissibile non può essere inferiore a 2 mila euro.

Gli interventi ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo i seguenti interventi:
- ristrutturazione importante di primo livello;
- ristrutturazione importante di secondo livello;
- riqualificazione energetica;
- installazione di pannelli solari termici.
Un ulteriore 5% è conseguibile in presenza dell'approvazione unanime degli interventi da parte dell'assemblea condominiale ovvero nel caso sia stipulato un contratto di rendimento energetico o di prestazione energetica (Energy Performing Contract) ovvero in caso di conseguimento delle classi energetiche "B+" e "C+" a seconda dell'intervento.
Sarà possibile presentare le domande a partire dal 1° luglio fino al 30 novembre
I moduli e le informazioni saranno disponibili rivolgendosi all'Apiae (Agenzia provincia per l'incentivazione delle attività economiche) , e-mail: apiae@provincia.tn.it.

Scarica la slide

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©