L'esperto rispondeCondominio

Le perdite dell’impianto idrico sono a carico dei condòmini interessati

di Raffaele Cusmai

La domanda

Dal contatore generale di fornitura dell'acqua potabile partono due tubazioni che servono separatamente i residenti di due scale. I consumi vengono rilevati da contatori individuali. Si è verificata una perdita nella tubazione che serve una delle due scala. Vi chiedo se le spese per la riparazione e quelle relative al maggior consumo causato dalla perdita, debbano essere addebitato solo ai condòmini residenti nella scala interessata o a tutto il condominio.

Salvo risulti diversamente stabilito, la ripartizione delle spese di manutenzione per i beni comuni del condominio è disciplinata dall'articolo 1123 del codice civile. Il terzo comma della norma citata dispone che nel caso in cui l'edificio abbia più scale, opere od impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condòmini che ne trae utilità.
Nel caso in questione si evince come dal contatore generale di fornitura dell'acqua potabile partono due tubazioni che servono separatamente i residenti di due scale ed i consumi vengono rilevati da contatori individuali. Si rileva inoltre che la tubazione interessata dalla perdita interessa una sola scala. Sulla base di tali circostanze quindi, si può astrattamente affermare come le spese per la manutenzione della tubazione in esame dovrebbero essere ripartite in base al terzo comma dell'articolo 1123 del codice civile, ovvero fra i soli condomini della scala interessata in proporzione al valore della proprietà di ciascuno. Analoga conclusione deve prospettarsi per quanto attiene l'addebito del maggior consumo dovuto alla perdita, ovvero si ritiene che lo stesso debba essere ripartito fra i soli condòmini della scala interessata, in proporzione ai rispettivi millesimi di proprietà.

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