Condominio

La veranda sul balcone non è vietata in partenza

di Edoardo Riccio

Da L’Esperto Risponde

Il condominio in cui si trova il mio appartamento ha 2 livelli di altezza. Il mio appartamento si trova al 4° e ultimo piano del livello più basso e gode, al piano soprastante, di un lastrico solare di mia esclusiva proprietà. Il livello più alto si trova a circa 4 metri distante dal confine del mio lastrico solare elevandosi, rispetto a questo, di altri 2 piani. Ho intenzione di installare, sul mio lastrico solare una veranda, con i necessari permessi comunali. Preciso che tale installazione non sarà visibile dalla strada e, quindi, non altererebbe l'immagine ed il prospetto del fabbricato ma, ovviamente, lo sarà dalla porzione di fabbricato più elevata. Alla luce delle nuove disposizioni condominiali chiedo se sono obbligato a chiedere autorizzazione al condominio a tale installazione. Se lo fossi, in caso di diniego, cosa posso fare?

Risposta
L'articolo 1122 del codice civile prevede che nell'unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all'uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all'uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio. In ogni caso, è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea.
Questa sarà chiamata non ad autorizzare l'opera, ma esclusivamente per accertarsi che non vi siano quei divieti sopra evidenziati. Non sussistendo gli stessi, il condòmino potrà effettuare quanto ipotizzato.
Il tutto, sempre fatto salvo il regolamento avente natura contrattuale (allegato al primo atto di vendita e richiamato in quelli successivi per accettazione), il quale può vietare interventi di questo tipo.

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