Condominio

Amministratore mestiere difficile

di Vittorio Fusco (presidente dell’Anapi)

Dal lontano 2005 quando io stesso ho deciso di costituire l'Anapi, venivo fuori da un periodo ricco di episodi che hanno segnato la mia vita e la mia carriera. Quella stessa carriera che mi porto dentro da moltissimi anni e che mi sprona ogni giorno a vincere i pregiudizi. Essere amministratore di condominio per diversi e lunghi anni non è stato semplicissimo. Aver gestito quantità di condomìni nel Sud Italia credo sia stata la mia più lunga formazione; quella stessa formazione che generalmente mi son ritrovato a dover condividere tutti i giorni.
Essere amministratori di condominio non è un gioco da ragazzi; non lo è stato per me anni fa, non lo è neppure ai giorni nostri, soprattutto dopo l'introduzione della Riforma del Condominio nel giugno del 2013. Delle responsabilità dell'amministratore di condominio si discute ben poco, e si discute ancor meno quando si deve riconoscere, al professionista, l'onere della rappresentanza in condominio.
Ecco, questo è ciò che spiace. E spiace perché, a oggi, in un mondo di consumismo puro, questa è ancora una professione che in molti sottovalutano o non considerano nel modo migliore. Taluni terrorizzati dalle notizie di coloro che scappano con la cassa, altri perché disinformati, mettono in cattiva luce la professionalità dell'amministratore di condominio. L'amministratore di condominio è uno tra i più impegnativi mestieri che si possa scegliere di fare nel corso della propria vita, ed è quello che, se compiuto dignitosamente, dà grandiosi e soddisfacenti riconoscimenti professionali.

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