Condominio

Il quesito: la quota di riscatto dell’ascensore è al netto dei contributi pubblici

di Silvio Rezzonico

Da L’Esperto Risponde
Il condominio ha usufrito per la costruzione dell'ascensore del contributo regionale pari all'80% del costo dell'ascensore erogabile in 10 anni. Oggi avrei intenzione di riscattare la mia quota. Il calcolo è fatto al costo dell'ascensore al lordo dei contributi o al netto? Chiarito che deve pagre i costi di manutenzione ordinari e eventuale straordinaria effettuati negli otto anni, ma devo contribuire ina base alla quota di possesso o in base ai millesimi di proprietà dell'appartamento?


Risposta
Il lettore intende riscattare la sua quota di partecipazione alle spese di un ascensore, installato con contributo regionale dell'80%.
Se così è, il riscatto deve calcolarsi sul costo complessivo dell'ascensore, al netto del contributo regionale, determinato per millesimi.
La quota di contributo, a carico del lettore, deve essere contabilizzata – salvo diversa disposizione del regolamento condominiale contrattuale – sulla base dei millesimi di proprietà e non sulla base dei millesimi dell'ascensore. In questo senso, Cassazione 10/01/1996, n. 165, ha puntualizzato che «le spese di installazione dell'ascensore nell'edificio in condominio debbono essere ripartite secondo il criterio dell'art. 1123 c.c. relativo alle innovazioni deliberate dalla maggioranza e cioè in proporzione del valore della proprietà di ciascun condomino».

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