Condominio

Un libro rosso per raccogliere le critiche alla riforma

di Giorgio Cambruzzi (presidente di Anaci Padova)

Criticare verbalmente la 220/12, come puntualmente avviene negli incontri tra professionisti, non serve a nulla, tutto rimane immutato.
Se siamo convinti di quello che affermiamo, è indispensabile mettere nero su bianco e parteciparlo a chi chiede l’opinione e la collaborazione di tutti.
Le poche centinaia di opinioni pervenute ad Anaci Padova, dopo che era stata lanciata l’ide adi un “libro rosso/verde” con tutte le critiche (si veda il Quotidiano Condominio del 23 luglio scorso), non sono motivo di vero interesse per i politici.
Per dare peso all'iniziativa, per fare chiarezza, per avere una linea guida univoca, è indispensabile raccogliere almeno 3000 suggerimenti.
È per tale motivo che rinnovo la richiesta di ricevere i commenti e suggerimenti da fascicolare in un unico volume da consegnare ai nostri parlamentari.
Solo superando tale numero, c'è speranza di suscitare l'interesse dei politici.
Non riuscendoci, tristi e amare saranno le considerazioni dei nostri familiari, dei condòmini e dei politici, perché saremo stigmatizzati come esseri umani senza spina dorsale. Al contrario, se amate la vostra professione, mandateci più commenti in singoli fogli.
Tale accorata richiesta è rivolta, non solo a tutti gli amministratori condominiali appartenenti alle varie Associazioni o indipendenti, ma, in particolare, ai condòmini, perché frastornati da articoli di legge incomprensibili, sibillini, in contrasto tra loro che, non fornendo certezze, minano il convivere e i rapporti interpersonali, arrivando alle azioni giudiziarie.
Ringraziandovi tutti, aspettiamo le vostre note, al più presto.

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