Anche il seminterrato paga per i balconi
Da L'Esperto Risponde
Le spese di straordinaria amministrazione, necessarie per la conservazione dei beni che costituiscono l'immobile, come il suolo, le fondamenta, i muri maestri, i tetti, i lastrici solari e tutte le altre parti dell'edificio destinate all'uso comune, vanno ripartite sempre in base ai millesimi di proprietà. Tale regola si applica anche ai proprietari delle autorimesse e/o dei box interrati che si trovino compresi strutturalmente nell'edificio oggetto dei lavori.
Infatti, il proprietario di un box auto situato in un edificio - anche se non è proprietario di un appartamento nel medesimo stabile – è, comunque, tenuto al pagamento di alcune spese condominiali di manutenzione ordinaria e straordinaria. La ripartizione di tali spese varia a seconda del luogo in cui il box è collocato, cioè se esso è parte integrante dell'edificio – come nel caso da Lei specificato - o si trova all'esterno di esso.
Se, appunto, il box è parte integrante dell'edificio, il proprietario è tenuto a partecipare – in quanto il bene, comunque, è parte integrante dell'edificio – alla ripartizione delle spese per interventi di ricostruzione parziale o totale effettuati nello stabile, come ad esempio rifacimento delle facciate, etc.. In questo caso, la ripartizione avviene in proporzione alla quota millesimale di proprietà.
Sicché, nel caso da Lei prospettato, è corretto che, anche il Suo box/magazzino, sia inserito nel calcolo della ripartizione pro quota millesimale delle relative spese.
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