L'esperto rispondeCondominio

LA BOLLETTA IDRICA DIVISA PER IL NUMERO DEI RESIDENTI

La domanda

Abito in un condominio dove l'acqua viene ripartita in base alle persone che abitano in ogni appartamento.Vorrei sapere come bisogna comportarsi quando un condomino "ospita" un parente o una compagna/o per un periodo costante, o per mesi.Chiedo inoltre se c'entra qualcosa il Comune di residenza della persona ospite: ad esempio, se una persona risiede nello stesso Comune ed è ospitata, come ci si deve comportare?

Se la ripartizione delle spese di acqua deve essere fatta in base al criterio delle persone che abitano ciascun appartamento, il condomino deve segnalare all’amministratore la presenza di nuovi “ospiti” - seppure per un determinato periodo - tenendo presente che il numero degli abitanti delle singole unità immobiliari può variare nel corso dell’anno e che la segnalazione delle variazioni provoca difficoltà di contabilizzazione all’amministratore: in pratica, è opportuno che il numero degli abitanti sia accertato all’inizio di ciascuna gestione annuale, senza tener conto delle variazioni infrannuali.Sulle modalità di comunicazione del trasferimento della residenza, si richiama l’articolo 16-bis, comma 1, del Dl 29 novembre 2008, n. 185, per il quale «a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 3 e secondo le modalità ivi previste, i cittadini comunicano il trasferimento della propria residenza e gli altri eventi anagrafici e di stato civile all’ufficio competente». A sua volta, il comma 3 dispone che «con uno o più decreti del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e del Ministro dell’interno, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del Dlgs 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, sono stabilite le modalità per l’attuazione del comma 1».

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