L'esperto rispondeCondominio

CALDAIA, DIVISIONE DEI COSTI PER LA MANUTENZIONE

La domanda

Prendo spunto dalla risposta 4084, dal titolo «Nuova caldaia: vale la tabella millesimale», pubblicata dall'Esperto risponde dell'8 dicembre 2014. L'esperto ritiene (relativamente alle caldaie) «che tutte le spese effettuate in centrale termica e per la canna fumaria vadano ripartite in base alle tabelle millesimali di proprietà».Il concetto "tutte le spese" comprende anche i contratti di manutenzione annuali?

Il quesito citato faceva riferimento ad opere straordinarie. Per quanto attiene ai contratti di manutenzione annuali, va innanzitutto specificato che gli stessi attengono al godimento e non alla conservazione del bene. Conseguentemente all'adozione della termoregolazione e contabilizzazione del calore (per restare nel tema del quesito cui il lettore ha fatto riferimento), trova applicazione l'articolo 9, comma 5, lettera d, del Dlgs 4 luglio 2014, n. 102, in base al quale i costi generali per la manutenzione dell'impianto devono essere ripartiti secondo quanto previsto dalla norma tecnica Uni 10200. Quest'ultima prevede che tali costi vadano suddivisi sulla base della tabella millesimale del riscaldamento, che deve essere calcolata ai sensi della norma citata.

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