L'esperto rispondeCondominio

Illuminazione nei box

di Paola Pontanari

La domanda


Ho acquistato un box nel mio condominio la cui elettricità è fornita dal condominio stesso con un unico contatore in comune con altri box. Per evitare abusi è stato unificato sia l'interruttore di accensione che la presa corrente e per usufruire della presa corrente necessita accendere la luce. Io ho la necessità di tenere sotto carica una batteria per moto e quindi debbo tenere la luce accesa. La potenza del contatore non permette (essendo bassa) l'utilizzo della presa sia per ricarica batteria che per utilizzo aspirapolvere o trapano.
Chiedo:
Posso chiedere di potenziare il contatore ?
Posso chiedere di dividere l'alimentazione una per la luce e l'altra per la presa corrente?
Posso chiedere di allacciare la mia “corrente” al mio contatore essendo distante 20 mt. dal contatore condominiale?
Premesso che l'Enel per un secondo contatore chiede circa €350,00, le eventuali modifiche sono a carico di chi?

Da L'Esperto Risponde

Nel caso da Lei prospettato, siamo nell'ambito di un utilizzo più intenso del bene comune. Al riguardo, l'espresso richiamo all'articolo 1139 del codice civile delle norme sulla comunione, in relazione ad ipotesi di rapporti di condominio di edifici, comporta la relativa applicabilità dell'articolo 1102 del codice civile, il quale precisa che “ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. a tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa”. Pertanto, da quanto appena esposto, emerge che le modificazioni alle parti comuni dell'edifico, contemplate, dall'articolo 1102 del codice civile, possono essere apportate dal singolo condomino, nel proprio interesse ed a proprie spese, al fine di conseguire un uso più intenso, sempre che non alterino la destinazione e non impediscano l'altrui pari uso.
Sicché, qualunque modifica che Lei voglia apportare – come ad esempio: “dividere l'alimentazione una per la luce e l'altra per la presa corrente”, “allacciare la corrente al suo contatore” o inserire un secondo contatore – dovrà essere fatta a Sue spese. Al riguardo, prima di eseguire i predetti lavori, dovrà informare l'assemblea dei condomini. Nel caso in cui qualche condomino fosse interessato, potrebbe sempre partecipare alle relative spese che consentiranno un “miglior uso della cosa comune”.

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