Gestione Affitti

Affitti e compravendite, visite anche negli immobili abitati

La precisazione di Palazzo Chigi consente alle agenzie di lavorare

di Annarita D’Ambrosio

Il riavvio effettivo del settore immobiliare sembrava obbligatoriamente passare da questo chiarimento: è pertanto una buona notizia quella comunicata dalla Consulta interassociativa nazionale dell’intermediazione immobiliare. Sono consentite le visite presso gli immobili abitati con relativa correzione della risposta alla Faq di Palazzo Chigi che, il 6 maggio, aveva autorizzato invece le visite degli agenti immobiliari con i clienti solo presso abitazioni vuote, disabitate.

Uno stop al 70-80% delle visite stesse avevano allora precisato Anama, Fimaa e Fiaip, le principali associazioni di categoria, riunite nella Consulta.

Le richieste delle associazioni
Quest’ultima al Governo aveva sottolineato le criticità nello svolgimento dell’attività delle agenzie immobiliari pur riaperte il 4 maggio, dopo il via libera a un protocollo di sanificazione dei locali e di rispetto delle disposizioni di distanziamento proprio in occasione delle visite negli immobili da locare o vendere.

La rettifica governativa
La rettifica del Governo ha chiarito che sono consentite le visite anche agli immobili abitati, ovviamente con utilizzo di mascherina, guanti monouso e nel rispetto del Vademecum stilato prima della riapertura degli uffici immobiliari: se l’appuntamento per visitare l’immobile si svolge presso edifici occupati, bisogna evitare il contatto con superfici, salvo quelle necessarie alla lettura e sottoscrizione dei documenti; bisogna limitare la presenza a tre persone, compreso l’agente durante la visita; arieggiare l’immobile prima di ogni visita; organizzare le visite consecutive a intervalli di tempo utili a evitare assembramenti e, durante la visita di un fabbricato occupato, invitare proprietario o conduttore a uscire all’esterno (balcone o cortile) per evitare assembramenti.

Visite fondamentali per una scelta consapevole
Plaudono il presidente di Anama Renato Maffey e coordinatore della Consulta, il presidente di Fimaa Santino Taverna e il presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini. Parlano di decisione significativa e strategica sia per una più serena operatività delle agenzie immobiliari, sia soprattutto per una necessaria chiarezza nei confronti dei cittadini nello scongiurare dubbi su eventuali sanzioni circa le visite “fisiche” agli immobili. Le visite - scrivono - rimangono di fondamentale importanza per una scelta consapevole come l’acquisto di un appartamento.

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