Gestione Affitti

Gli effetti reali della denuncia dell’inquilino per l’affitto non registrato

di Anna Nicola

Il conduttore è soggetto qualificato per il contratto di locazione, essendo parte in causa del rapporto medesimo: ciò significa che le sue dichiarazioni sono tali da provare che la locazione è in nero
Si tratta di affermazione della Commissione Tributaria Provinciale di Milano del 14 giugno 2019.
Nel caso di specie la denuncia dell'inquilina all'Agenzia delle Entrate del contratto in nero aveva comportato l'emissione di un avviso di accertamento contro il proprietario dell'immobile concernente la richiesta di maggiore imposta IRPEF, stante alcuni canoni d'affitto non dichiarati, per un certo periodo.
Il locatore riteneva l'insussistenza di prove stante il fatto che l'unica prova era la dichiarazione della conduttrice, da valersi quale dichiarazione di terzo e quindi con mero valore indiziario.
Per quanto riguarda la valenza delle dichiarazioni rese dal terzo, ovvero dall'inquilina, la Commissione sottolinea che la donna è parte del contratto di locazione di per certo stipulato oralmente. Ne consegue che il ruolo del locatario è un ruolo qualificato nonché valido per dare certezza dell'intercorso contratto.
Le asserzioni della locataria non possono essere paragonate a quelle di un terzo qualsiasi, in quanto è ella stessa conduttrice, cioè parti del negozio stipulato.
Da ciò, si ha che le su dichiarazioni non possono essere considerate presunzioni semplici, in quanto rese volontariamente dalla stessa locataria
Per dare validità alla mancata registrazione del contratto di locazione, l'Agenzia ha ritenuto sufficiente l'esposizione dei fatti da parte della locataria, quale parte del contratto. Poiché vi era stata una “denuncia” da parte dell'inquilina, dunque, il ricorrente non poteva disconoscere tale fatto gravissimo che costituiva la prova dell'intero avviso di accertamento.
Contrariamente a quanto rilevato dal locatore, si evidenzia che l'Agenzia non ha il potere di ricercare tutti gli indizi possibili (quale ad es., svolgere indagini presso altri inquilini o parenti di inquilini nello stabile, riscontri dal valore di mercato dei canoni di locazione, posti a fondamento e motivazione degli avvisi, di bonifici effettuati dalla presunta inquilina, e così via).
Se le dichiarazioni fossero state emesse da un soggetto terzo estraneo al contratto, di certo il risultato non sarebbe stato il medesimo.

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