Gestione Affitti

Roomie ristruttura palazzine da suddividere e affittare agli studenti

di Paola Dezza

Il mondo delle start up immobiliari è in pieno fermento.

Tra le realtà in espansione c’è Roomie , che nasce da un’idea di Filippo Ronfa e Alessandro Urbani, compagni di università che nel 2016 hanno lanciato il progetto per proporre alloggi di buon livello, con contratti flessibili, a giovani studenti. Una esigenza sentita dai co-fondatori proprio mentre studiavano a Milano.

L’idea su cui si fonda l’iniziativa, simile a quella di altri competitor che hanno intravisto le potenzialità di tale mercato, è di rinnovare appartamenti e predisporli per la condivisione.

I primi capitali sono arrivati da alcuni imprenditori vicentini. L’azienda è poi cresciuta e lo scorso aprile è entrata nel progetto Elite di Borsa Italiana, community internazionale che raggiunge con le 25 nuove entrate la quota di 1.134 aziende, di cui 700 italiane, per 84 miliardi di euro di ricavi e oltre 485.000 dipendenti. Elite, network dedicato alle imprese ad alto potenziale di crescita, si propone di accelerare lo sviluppo delle società attraverso un innovativo percorso di sviluppo organizzativo e manageriale. L’ingresso in Elite si sposa con la strategia di espansione all’estero, in Spagna e Francia in primis. Al momento, invece, non c’è interesse a replicare il modello milanese in altre città italiane.

«La prima grande svolta della società è avvenuta nel corso del 2017 - dice Ronfa -, quando siamo riusciti ad aggiudicarci un bando ricettivo del Pio Albergo Trivulzio per la locazione di 28 appartamenti situati nella zona di Porta Romana di Milano, immobili che necessitavano di una ristrutturazione, da noi finanziata, per realizzare 110 posti letto».

La società ha realizzato un fatturato pari a 2,7 milioni di euro nel 2018, dai 1,1 milioni di euro del 2017. A oggi gestisce circa 600 posti letto a Milano, con l’obiettivo di raggiungere almeno 800 posti letto a fine 2019 e realizzare un fatturato di 4,5 milioni di euro.

«A seguito dell’operazione Trivulzio, abbiamo intuito l’economicità delle operazioni strutturate e concentrate in singole strutture, pertanto abbiamo iniziato a focalizzare la ricerca su immobili cielo-terra da convertire, prendendo in esame anche immobili commerciali, da ristrutturare in abitativi» dice Ronfa.

Sono state quindi ristrutturate due palazzine, una in zona Lambrate (circa 1.600 mq) di proprietà di Banca Monte Paschi di Siena, una in zona Solari (circa mille mq) di proprietà di una società immobiliare e una terza in zona Bicocca. Sarà questo il trend per il futuro, concentrarsi su cielo-terra per offrire anche servizi come palestra e delivery. Di recente è stato acquisito un grande ufficio in zona Tribunale dove il team creerà unità indipendenti, mentre in estate parte un’operazione nella zona di Bovisa per creare 55 studios.

Un occhio particolare è quello per i servizi. L’obiettivo in questo caso è creare una community (facilitata nelle recenti aperture che vedono la creazione di veri e propri residence per giovani studenti o professionisti).

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