L'esperto rispondeGestione Affitti

Aggiunta di un inquilino con appendice all'accordo

Luca Stendardi

La domanda

In riferimento a un contratto concordato (3+2) iniziato il 1° ottobre 2017, a ottobre 2018 il conduttore mi ha chiesto di sottoscrivere per un'altra persona (maggiorenne, italiana) estranea al contratto - che intende prendere la residenza nell'appartamento - una dichiarazione richiesta dal Comune, in cui si conferma l'esistenza di un contratto di locazione attivo a nome dell'inquilino già residente. Posso pretendere che nel contratto sia inserita la nuova persona che prende la residenza (modificando il contratto esistente senza sottoscriverne uno nuovo)? Nel caso in cui non fosse possibile, posso pretendere che venga sottoscritto un nuovo contratto intestato a entrambi? Infine, potrei non accettare un nuovo residente nell'appartamento?

Quanto richiesto dal Comune sembra essere limitato all'attestazione della presenza di un contratto in essere a nome dell'attuale residente. Se così fosse, non vi sarebbe motivo per non rilasciare una simile attestazione, fermo che, in tal caso, al Comune potrebbe bastare avere una copia del contratto di locazione registrato. In taluni casi l'amministrazione comunale chiede qualcosa di più della semplice attestazione: l'assenso del locatore all'ingresso della seconda persona, con specificazione dell'idoneità dell'appartamento a prevedere la presenza di più persone. In questo caso, comportando ciò sostanzialmente l'ingresso di un nuovo soggetto nel contratto, è possibile non accettare la sua presenza e non sottoscrivere l'attestazione. La presenza dell'ospite potrebbe essere formalizzata intestando anche a lui un nuovo contratto o registrando un'appendice a quello attualmente in corso, con la specifica che al subentrante viene consentito di risiedere nell'alloggio con obbligo di osservare tutte le clausole pattuite nel contratto in corso.

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