Inopportuno l'affitto a pochi mesi dalla vendita

Pur ipotizzando che il lettore si riferisca al contratto di locazione per studenti universitari, ex articolo 5, comma 2, della legge 431/1998 (con durata da sei mesi a tre anni, salvo disdetta del conduttore), e che l’immobile in questione si trovi in un comune sede di università (o in un comune limitrofo), si ritiene non consigliabile procedere alla locazione, stante l’imminente sottoscrizione del preliminare di compravendita e del rogito. Infatti - a parte la durata di cui si è detto - un eventuale contenzioso con gli inquilini in ordine al rilascio dei locali potrebbe avere rilevanti ricadute sulla vendita, esponendo il proprietario/locatore ad azioni risarcitorie da parte dell’acquirente.In ogni caso, per la stipula del contratto per studenti universitari, occorre fare riferimento – se esistenti - agli accordi locali, depositati in Comune tra le associazioni dei proprietari e i sindacati degli inquilini, sottoscritti in base all’articolo 3, comma 1, del decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 30 dicembre 2002, per il quale, «nei comuni sede di università o di corsi universitari distaccati e di specializzazione nonché nei comuni limitrofi e qualora il conduttore sia iscritto ad un corso di laurea o di perfezionamento ovvero di specializzazione in un comune diverso da quello di residenza, possono essere stipulati contratti per studenti universitari di durata precisata negli allegati tipi di contratto da sei mesi a tre anni (rinnovabili alla prima scadenza, salvo disdetta del conduttore). Tali contratti possono essere sottoscritti o dal singolo studente o da gruppi di studenti universitari o dalle aziende per il diritto allo studio».Sempre a proposito delle locazioni per studenti universitari, è stato di recente pubblicato in «Gazzetta Ufficiale» il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 16 gennaio 2017, n. 110175, contenente criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale, anche relativamente ai contratti di locazione per studenti universitari. In mancanza dell’accordo locale, è tuttora possibile ricorrere al Dm 15866/2004.