Il canone agevolato in assenza di accordi

Qualora non esista accordo locale per determinare i canoni di nuovi contratti regolamentati, si deve far riferimento ad un comune vicino, nel quale sia vigente un Accordo sottoscritto sulla base del Dm 30 dicembre 2002. Tale comune va individuato tenendo conto della dimensione demografica prossima a quella del comune carente di Accordo e della minor distanza. Quanto descritto dal lettore sembra rispettare tali presupposti. È possibile incrementare la fascia di oscillazione applicando l'indice Istat, dato che i limiti inferiori e superiori delle fasce di oscillazione dei canoni sono incrementati applicando le variazioni Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenute dal mese successivo alla data di sottoscrizione degli Accordi al mese precedente la data di sottoscrizione del nuovo contratto di locazione da stipularsi. Da come esposto nel quesito, sembra che il comune di Trieste abbia individuato una zona avente le stesse caratteristiche del comune in cui ricade la casetta del lettore: se così è, si deve ritenere non corretto l'utilizzo dei coefficienti della zona del comune di Trieste in quanto comune "demograficamente" non omogeneo a quello del lettore.