Gestione Affitti

Il quesito: il comodatario subaffitta con l'ok del comodante

Luca Stendardi

Da Condominio24

Vorrei sapere se posso subaffittare parte di un locale a uso commerciale avuto in comodato d'uso molti anni orsono da mia madre, regolarmente registrato. Sia io che mia madre non troviamo più copia del contratto registrato circa nel 1990. Come possiamo fare?

Risposta
Secondo l'articolo 1804 del Codice civile, il comodatario (la persona a cui è stato concesso a titolo gratuito l'immobile) non può concedere a un terzo il godimento della cosa senza il consenso del comodante (colui che ha concesso il bene). Se la madre del lettore è d'accordo, quest'ultimo può stipulare un contratto di subaffitto, parziale o totale.Si fa presente che l'articolo 1, comma 346, della legge finanziaria per il 2005 (legge 311 del 2004) ha stabilito che i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari o di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati. Anche i contratti di comodato devono essere quindi registrati: se non si riesce a reperire quello sottoscritto nel 1990, potrebbe essere opportuno stipularne ora uno nuovo, a tempo indeterminato e con la facoltà di subaffitto per il comodatario, e registrarlo. L'eventuale nullità del contratto non registrato potrebbe essere fatta valere dalle parti (comodante e comodatario): peraltro, dati i rapporti familiari intercorrenti, un simile adempimento potrebbe essere inutile sotto tale profilo.

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