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Confabitare: su sismabonus, bonus facciate ed Imu chieste modifiche al Dl Rilancio

Formulate specifiche proposte

di Redazione

Una lettera indirizzata all’onorevole Claudio Borghi , presidente della V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. L’ha scritta il presidente nazionale dell'associazione Confabitare Alberto Zanni.

Preoccupata per i riflessi dell’emergenza sanitaria, soprattutto per la ricaduta su tutto il comparto delle locazioni, Confabitare analizzando il “Decreto Rilancio”, ha svolto alcune riflessioni che vi riportiamo.

Articolo 119: “ incentivi per l'efficientamento energetico, sisma bonus”
Al comma 9 si cita: “ le disposizioni contenute nei commi 1-8 si applicano agli interventi effettuati:
•nei condomini.
•dalle persone fisiche al di fuori dalle attività d'impresa ecc.
Al comma 10 si chiarisce che sono esclusi dai benefici gli edifici uni-familiari che non ricadano nella fattispecie della prima casa.

Confabitare ritiene che l'esclusione di cui al comma 10 costituisca un'ingiustificata disparità di trattamento perchè una casa qualificabile come “seconda casa” ma ubicata all'interno di un condominio potrà usufruire, anche indirettamente, dei bonus previsti, mentre una stessa “seconda casa”, che sia però autonoma (ad esempio la villetta uni-famigliare) sarà esclusa dai bonus.

Bonus Sismico
Il bonus Sismico, così come congeniato, sembra riconfermare il criterio di assegnazione già visto nel decreto del Mit del 28 febbraio 2017 n° 58, definendo in numero di 3 le zone sismiche beneficiarie del credito d'imposta. In questo modo vengono escluse da ogni beneficio le “zone 4”. Come Associazione dei proprietari immobiliari Confabitare chiediamo se non l'estensione del bonus a tutte le 4 fasce almeno al bonus per la fascia 4.

Bonus facciate – bonus edilizi in generale
Questi bonus, che indubbiamente costituiscono sia un'opportunità di rilancio del comparto edilizio (e di tutto l'indotto) che l'occasione di un ammodernamento – efficientamento degli immobili esistenti, purtroppo scadono il 31 dicembre 2020.
Molti degli immobili potenzialmente interessati sono condomini che hanno difficoltà a riunire le assemblee. Si chiede che i bonus edilizi vengano prorogati fino al 31 dicembre 2021.

“Bonus” per interventi su immobili commerciali
Ad una prima lettura del Decreto sembra di poter affermare che un immobile a destinazione commerciale (commercio, artigianato, professionale) che sia ubicato in un condominio dove vi sia la prevalenza di unità ad uso residenziale, possa usufruire dei bonus previsti per le abitazioni. Confabitare ritiene che i “bonus” possano essere estesi espressamente anche agli immobili singoli, di varia natura, aventi destinazione commerciale, artigianale, professionale e industriale.

Imu
Il Decreto, così come proposto, sembra voler demandare ai singoli comuni la facoltà di decidere se adottare o meno misure che, inevitabilmente, peseranno non poco sulle loro finanze. Confabitare ritiene sia più corretto e giusto che si proceda, con emendamento o apposito decreto, a differire tutte le scadenze Imu 2020 al 2021, con possibilità di rateizzazione in rate mensili o bimestrali, così da non gravare troppo, dal punto di vista della “cassa”, sui contribuenti che si troverebbero a pagare insieme l'imposta 2020 con quella del 2021.