Anaci avvia le donazioni agli ospedali, sottoscrizione aperte a tutti

Un’iniziativa concreta di Anaci in prima linea contro il coronavirus, a sostegno della Sanità italiana. Su iniziativa del Presidente Nazionale Francesco Burrelli l'Associazione ha deciso di devolvere un contributo in denaro a favore di alcuni Ospedali che sono in prima linea nella lotta contro l'emergenza Coronavirus.

«Il contributo lo devolviamo per l'acquisto di attrezzature respiratorie, mascherine, guanti e prodotti igienizzanti per proteggere il personale medico paramedico e tutti i volontari nessuno escluso. Si tratta pertanto di un'iniziativa volta a tutelare chi è da settimane in prima linea, unico baluardo al dilagare dell'emergenza sanitaria e fonte di protezione anche dei molti cittadini italiani che invece possono restare in casa, e quindi salvaguardare meglio la propria salute»” dice il presidente Burrelli.

Anaci ha individuato queste prime strutture a cui donare 5mila euro per ciascuna: ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, AORN – Ospedali dei Colli – Monaldi Cotugno di Napoli - INMI Lazzaro Spallanzani di Roma, ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, Azienda USL di Bologna, IRCCS Policlinico San Martino di Genova, Amedeo di Savoia di
Torino.

Queste sono solo le prime realtà investite dall'iniziativa di Anaci che proseguirà con la volontà di raggiungere almeno una struttura per ogni regione italiana. Il Direttivo Anaci ha lanciato, altresì, una raccolta fondi rivolta a tutti i propri associati per contribuire attivamente al sostegno dell'iniziativa, versando una donazione sul conto corrente di seguito indicato:
IBAN: IT78 K056 9603 2270 0000 3991 X38
intestato a: ANACI - ASSOCIAZ. NAZIONALE AMMINISTRATORI CONDOM. E IMMOB.,
Scrivendo nella causale: contributo per Emergenza sanitaria nazionale COVID19.

«Ringrazio tutti coloro che possono fare una piccola cosa – afferma il Presidente Burrelli - nella certezza che TUTTI insieme faremo una grande cosa per aiutare ed aiutarci.
L'Associazione provvederà, ogni 5.000,00 euro raccolti, ad inviarli ai centri che ne hanno maggiormente bisogno per l'acquisto di materiale assistenziale a favore di tutti i più bisognos»i.