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Anaci punta a un accordo con i notai sul rgolamento di condominio

dalla Redazione

Costruire, a tutela sopratutto della collettività, un protocollo di intesa tra Anaci e la categoria dei Notai per definire le linee guida per la trascrizione dei regolamenti dei condomini. Si tratta di uno degli obiettivi indicati da Francesco Burrelli, Presidente di Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) durante il convegno “Riflessioni giuridiche di primavera” svoltosi a Forte Village Pula, nei giorni scorsi ed organizzato dalla stessa Anaci nazionale con la sede regionale di Cagliari, guidata da Domenico Greco.
La cittadina in provincia del capoluogo sardo, infatti, ha ospitato un incontro a “più voci” che ha visto come protagonisti principali proprio gli amministratori di condominio, illustri accademici, autorevoli avvocati, giudici e magistrati della corte di cassazione e dei notai, per provare a chiarire alcune delle maggiori questioni che interessano la vita dei condomini e i professionisti che sono chiamati a gestirli. A quattro anni dalla riforma del condominio, alcuni argomenti richiedono infatti una riflessione seria ed approfondita per stabilire quanto è stato portato avanti e quanto c'è ancora da scrivere nell'agenda condominiale: la natura del rapporto tra condòmini e amministratori, la natura giuridica del condominio, le azioni da porre in essere per il recupero crediti, il tema delle tabelle millesimali, la possibilità di convocare le assemblee anche di fronte a richieste avanzate da un solo condomino, la trascrizione del regolamenti dei condomini, argomenti, questi, che sono stati oggetto di uno studio e dibattito ampio e partecipato, arricchito da figure professionali di altissimo spessore professionale ed accademico, forse unico del mondo condominiale. «Del resto - spiega Burrelli - una delle nostre priorità è quella di ricercare e definire interpretazioni chiare condivise e stringenti, rigorose sia sotto il profilo dei contenuti che della forma, proprio per facilitare il compito di gestione dei nostri professionisti e soprattutto a maggior tutela e garanzia dei cittadini, per metterli nelle condizioni più adeguate per interpretarle e tradurle più correttamente. Per questo continuiamo - chiude Burrelli - a organizzare incontri formativi ad alto livello per i nostri iscritti con personalità autorevoli provenienti da molti campi che interessano il mondo della casa, proprio per fare chiarezza su questioni delicate e di massima importanza, favorendo al tempo stesso quella contaminazione fertile di saperi e conoscenze, sia tecniche che giuridiche, come avvenuto a Forte Village, importante località turistica del sud Sardegna, in grado di facilitare gli amministratori professionisti nei loro sempre più difficili compiti di gestione».