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Sicurezza urbana: per Anaip la nuova norma la agevola anche in condominio

dalla Redazione

«Riteniamo che il decreto sulla sicurezza urbana approvato in via definitiva dal Senato apra la strada ad una maggiore collaborazione tra gli Enti locali, in particolare i Comuni, e gli amministratori di condominio. Come Associazione di categoria ci auguriamo che questo principio possa essere applicato anche in altri contesti determinando, così, un sempre maggiore riconoscimento della nostra categoria come interlocutore privilegiato che rappresenta una collettività importante del nostro Paese qual'è quella condominiale».
Lo si legge in una nota della Anaip (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti) in merito alla conversione in legge del decreto in materia di sicurezza delle città che mira a prevenire i fenomeni di criminalità diffusa, a promuovere la legalità ed il rispetto del decoro urbano.
La norma, infatti, stabilisce anche che i Comuni possano deliberare detrazioni sull'Imu o sulla Tasi con benefici fiscali per chi investe in telecamere di sorveglianza esclusivamente di tipo innovativo, tecnologicamente avanzate con monitoraggio sempre attivo e, quindi, con software che abbiano allarmi automatici collegati a centrali delle Forze dell'Ordine o ad Istituti di vigilanza.
«Essere tra i professionisti chiamati a collaborare con le Prefetture e con i Comuni per agevolare la diffusione di iniziative utili a promuovere il decoro e la sicurezza urbana del territorio, anche nelle aree residenziali private, stipulando direttamente con loro accordi e patti su progetti specifici, lo consideriamo un significativo passo avanti nell'interesse dell'utenza da noi amministrata. Si tratterà di valutare in sede di delibera assembleare - concludono dall'Associazione degli Amministratori di condominio - se la rinuncia ad un po' di privacy può considerarsi adeguatamente ricompensata sotto il profilo delle agevolazioni fiscali che ne ricaverebbero i singoli condomini».